Immagina di alzarti alla mattina e avere già centinaia, se non migliaia di visite verso il tuo sito: ti sembra fantascienza?
Avere un flusso regolare di utenti che ogni giorno scopre e legge i tuoi contenuti, senza dover sperare che qualcuno ci capiti quasi per caso: era questo quello che, molto probabilmente, avevi immaginato quando hai messo online il tuo progetto.
Invece hai curato la grafica, definito la struttura, creato i contenuti al meglio ma niente, il contatore delle visite di Analytics non riflette tutti i tuoi sforzi.
Eppure oltre 35 milioni di persone sono online ogni giorno in Italia: come è possibile che nessuno, o quasi, finisca su uno dei tuoi contenuti?
Senza nessun risultato, è normale iniziare a credere che l’online non funzioni, e potresti già aver pensato di gettare la spugna.
In realtà, non è affatto così. Qualunque sia il tuo settore o la tua nicchia, sul web ci sono tantissimi utenti a cui i tuoi contenuti potrebbero interessare.
Affidarsi alla tattica “metti online il sito, aspetta e spera”, però, non ti porterà molto lontano: per farti conoscere a quante più persone possibili, devi assolutamente iniziare a pubblicizzare il tuo sito online.
Come? Mettiti comodo: in questo articolo andremo a scoprire tutti i metodi migliori per promuovere in modo efficace il tuo sito o blog!
Posta sui Social Media
Quando si parla di promozione online, si fa presto a dire social media: sicuramente sarà stata una delle prime soluzioni a cui avrai pensato, e trovarla in questa lista di idee potrebbe sembrarti scontato.
La questione però non riguarda tanto se essere presente sui social, quanto su quali concentrare i propri sforzi e perchè.
Se hai già provato a sfruttare i social per la tua comunicazione online ma senza risultati, proprio questo è probabilmente uno dei motivi principali.
Uno degli errori più comuni è infatti quello di voler essere presenti “dappertutto”: niente di più sbagliato!
Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest, LinkedIn, il più recente TikTok: i social a disposizione sono davvero tantissimi, ognuno con le sue caratteristiche, e tutti potenzialmente validi.
Sei sicuro però di riuscire a seguirli regolarmente tutti e – soprattutto – avere sempre qualcosa da pubblicare su ognuno? (SPOILER: no, non basta ripetere gli stessi post su tutti i social)
Nella maggior parte dei casi sarà molto improbabile che riuscirai a seguire in modo regolare ed efficace ogni profilo social: mantenere alta la qualità dei post e il coinvolgimento degli utenti richiede infatti tantissime risorse in termini di tempo e soldi.
Il primo passo fondamentale è scegliere su quali social concentrare la tua attenzione: per farlo (ed evitare quindi di buttare al vento tempo e denaro), devi definire con precisione chi è il tuo pubblico, a chi vuoi far arrivare il tuo messaggio con i tuoi post, immagini, video, stories.
Piuttosto che valutare banalmente se “è meglio Instagram o Facebook”, chiediti quali sono i social che utilizza abitualmente il tuo target, dove cerca informazioni, dove si riunisce virtualmente.
Quale può essere, per esempio, il vantaggio di postare su Tik Tok se vendi macchinari industriali e quindi ti rivolgi a un pubblico tendenzialmente non giovanissimo? Oppure essere presente su LinkedIn se hai un ecommerce di abbigliamento, con cui vuoi vendere a un pubblico generico di consumatori?
Una volta scelti i social più adatti in base alla tua situazione, potrai così concentrarti sui contenuti, sapendo che la probabilità di catturare l’attenzione delle persone giuste sarà molto più alta.
Anche se farai tutto a regola d’arte, però, molto probabilmente ti scontrerai con uno dei più grandi limiti attuali dei social: la copertura organica, ovvero il numero di follower che vede i tuoi post quando li pubblichi.
Attualmente, la copertura organica dei social media è in costante calo: secondo questa analisi di Ignite, nel 2021 la copertura organica di Facebook è del 2,2%, quella di LinkedIn del 5,3%, mentre quella di Instagram del 9,4%.
Detto in altre parole, ciò significa che se hai 1000 follower su Instagram, in media solamente 94 vedranno il tuo post; ancora peggio su Facebook, in cui potresti raggiungere solo 22 persone.
Proprio per questo dovrai essere estremamente preciso nel centrare messaggio e pubblico target in modo da aumentare il numero di reazioni e condivisioni, e quindi l’esposizione dei tuoi post ad un numero maggiore di persone.
SEO: posizionati sui motori di ricerca
I motori di ricerca come Google sono ancora oggi uno dei canali più importanti ed efficaci per promuovere il tuo sito.
A confermarlo sono alcuni dati molto interessanti: per esempio, ogni giorno vengono effettuate 3,5 miliardi di ricerche su Google (fonte), ed il volume delle ricerche su Google cresce di circa il 10% all’anno (fonte).
Grazie alla SEO, cioè all’ottimizzazione per i motori di ricerca, potrai far conoscere i tuoi contenuti agli utenti proprio nel momento in cui stanno attivamente cercando informazioni su Google.
In altre parole, la SEO ti permette di intercettare la domanda consapevole nel momento in cui un utente digita una parola chiave relativa ai tuoi contenuti.
I motori di ricerca come Google sono inoltre uno dei canali che sul lungo periodo può dare i migliori risultati.
Una volta arrivato in prima pagina, e fintanto che si manterrà il posizionamento, il tuo sito sarà visibile per le relative parole chiave e ogni clic ricevuto sarà completamente gratis: aspetti non da poco in termini di visibilità, regolarità di traffico e ritorno sull’investimento.
Posizionarsi in prima pagina, però, non è sempre semplice e richiede tempo, molto lavoro e costanza nella gestione ed ottimizzazione del sito.
Soprattutto all’inizio, difficilmente riuscirai a posizionarti per le principali parole chiave del settore, qualunque esso sia: per questo dovrai essere il più preciso possibile nel rispondere a determinate domande o esigenze specifiche del tuo utente.
Una delle strategie migliori per farlo è creare contenuti a partire dalle parole chiave a coda lunga. Magari i volumi di traffico non saranno altissimi, ma in questo modo potrai posizionarti più facilmente ed intercettare ricerche specifiche di utenti pienamente in target!
Investi nella pubblicità online
In linea generale, le campagne di digital advertising altro non sono che l’evoluzione delle classiche campagne pubblicitarie offline, portate nel mondo online.
Le classiche inserzioni su magazine, riviste, giornali, così come la cartellonistica,sono infatti diventati post sponsorizzati sui social, banner e contenuti sponsorizzati su siti e piattaforme web.
La pubblicità online è sicuramente il modo più veloce per promuovere il tuo sito web: una volta stabilito un budget, non dovrai fare altro che scegliere tra le numerose piattaforme pubblicitarie disponibili, creare gli annunci e iniziare a sponsorizzare i tuoi contenuti.
Facebook Ads (che comprende anche Instagram) e Google Ads (che comprende annunci sulla rete di ricerca, rete Display, Youtube, Discover) sono sicuramente le due piattaforme pubblicitarie online più famose e utilizzate, e costituiscono quindi un ottimo punto di partenza per iniziare a far circolare i tuoi contenuti.
In base al tuo settore e ai tuoi obiettivi, potrai inoltre scegliere tra tantissimi altri canali pubblicitari con cui potrai raggiungere il tuo pubblico in modo ancora più preciso ed efficace.
Ecco alcuni esempi:
- Twitter Ads e LinkedIn Ads, molto utili se vuoi raggiungere un target mirato di professionisti;
- la piattaforma Bing Ads di Microsoft;
- Pinterest Ads, perfetta per la sponsorizzazione di contenuti visuali e prodotti, per esempio nel campo dell’arredamento o dell’abbigliamento
- piattaforme di native advertising come Taboola e Outbrain, formato pubblicitario non intrusivo con cui sponsorizzare i propri contenuti su altri siti web rispettandone il formato editoriale (per esempio in feed o come contenuto suggerito)
Rispetto alle classiche campagne pubblicitarie offline, quelle realizzate online offrono numerosi vantaggi.
Il primo è che avrai a disposizione tantissimi dati, in questo modo potrai tenere sempre sotto controllo quanto spendi, quante persone vedono i tuoi annunci e quante decidono di visitare il tuo sito, il costo per ogni clic verso il tuo sito, oltre al numero di conversioni sul sito.
Inoltre, potrai definire con molta precisione il target, per mostrare le tue campagne alle persone che potrebbero essere realmente interessate e quindi ottimizzare la spesa e il ritorno sull’investimento.
Pubblica su altri siti con guest post e digital PR
L’attività di guest post e digital PR è basata sulla pubblicazione di tuoi contenuti (per esempio articoli di approfondimento, notizie o comunicati) all’interno di altri siti.
Il principale vantaggio di questa strategia è che ti permette di “sfruttare” il pubblico del sito ospite: più questo sarà in target con il tuo, maggiore sarà l’efficacia in quanto potrai espandere il tuo messaggio ad utenti potenzialmente interessati.
Ovviamente, perchè l’attività di guest post sia davvero utile alla causa, dovrai proporre contenuti interessanti ed in linea con quelli già presenti.
L’obiettivo infatti deve essere quello di creare una risorsa di valore ed utile sia per te, sia per il sito ospitante: in caso contrario, sarà molto difficile che la collaborazione avrà successo.
Discorso leggermente diverso vale per le digital PR, che sono una vera e propria attività di pubbliche relazioni digitali.
L’attività di digital PR è particolarmente efficace, per esempio, se vuoi promuovere il tuo sito a livello locale, su testate giornalistiche oppure su riviste online del tuo stesso settore.
In questo caso, un po’ come si faceva (e si fa ancora) su giornali e riviste cartacee, il tuo obiettivo sarà quello di far conoscere il nome del tuo sito e del tuo brand sfruttando l’autorevolezza del sito che ti ospita.
Oltre a contattare direttamente le testate giornalistiche, puoi anche diffondere il tuo messaggio grazie a strumenti come HARO e Notiziabile, con cui potrai far conoscere la tua storia a giornalisti e redazioni editoriali in Italia e nel mondo.
Collabora con gli influencer
Collaborare con gli influencer del tuo settore può rivelarsi un’ottima strategia per far conoscere il tuo sito ad un’audience in target.
Uno dei vantaggi principali è che ti permetterà di promuovere il tuo sito e brand in modo molto specifico: oltre al traffico e alla visibilità generati dalla collaborazione, potresti infatti avere grandi benefici in termini di traffico diretto.
In altre parole significa che, una volta terminata la collaborazione, è molto alta la probabilità che gli utenti si ricorderanno il tuo sito e vi accederanno direttamente, per esempio digitando l’indirizzo web nella barra di ricerca o cercando il nome della tua azienda o marchio su Google.
Ovviamente dovrai selezionare con molta cura gli influencer con cui avviare una collaborazione, in modo da intercettare il pubblico corretto e avere la giusta visibilità e coinvolgimento con i post sponsorizzati.
Consiglio: nella scelta degli influencer, non farti condizionare troppo dal numero di follower!
Molto spesso si tratta di un dato poco significativo, e nel peggiore dei casi “gonfiato” (come era avvenuto in questo caso diventato molto famoso).
Per capire se c’è un vero seguito al profilo con cui vorresti collaborare presta attenzione all’engagement rate, cioè alla percentuale di interazioni con i post: più è alta l’interazione, maggiore è il coinvolgimento dei follower del profilo.
Per verificare la percentuale di coinvolgimento dei profili Instagram, puoi utilizzare il tool NotJustAnalytics oppure questa estensione di Chrome, che da desktop ti farà visualizzare l’engagement rate direttamente nel profilo.
Crea risorse utili ed interessanti
Sicuramente nella realizzazione del tuo sito avrai messo molta cura nel fornire nel migliore dei modi tutte le informazioni utili ai tuoi utenti, in modo preciso ed accurato.
Molto spesso però si tratta di contenuti che, seppur validi, non forniscono a chi li legge un vero motivo per considerarli davvero unici e speciali, e quindi meritevoli di essere condivisi e menzionati.
Per raggiungere questo obiettivo, uno dei modi migliori è quello di creare risorse uniche, originali e di reale interesse per il nostro pubblico.
Ma cosa possono essere nella pratica queste risorse? Ecco alcuni esempi:
- case studies
- liste di risorse
- infografiche
- ricerche e dati statistici
- report di settore
Queste risorse sono utilissime in quanto è molto più probabile che vengano condivise rispetto ai classici articoli o pagine del tuo sito.
Inoltre sono dei linkable asset, cioè possono diventare delle vere e proprie calamite con cui attrarre link in entrata che faranno aumentare l’autorevolezza del tuo sito agli occhi di Google e con molta probabilità anche il traffico “referral”, cioè quello proveniente da altri siti.
Email marketing: tieni aggiornata la tua lista mail
Se hai già una lista email di utenti in linea con il tuo sito, l’email marketing può aiutarti nell’iniziare a far conoscere il tuo progetto.
Sfrutta le prime email per presentare il tuo sito, senza però essere troppo insistente. Se riuscirai a far passare il valore del tuo progetto e attirare l’attenzione dell’utente, mettendo in evidenza cosa potrà trovare di interessante per soddisfare le sue esigenze, potrai iniziare a costruire la tua base di utenti fedeli e ricorrenti.
Se non ce l’hai, allora inizia subito a raccogliere i contatti mail dei tuoi utenti.
Il motivo? Non dare per scontato che chi visita il tuo sito, o addirittura chi si è iscritto alla mailing list, si ricordi di te!
In questo modo potrai continuare a promuovere il tuo sito a costo zero e a un pubblico che già ti conosce e che quindi sarà ben felice di seguire le novità riguardanti il tuo blog o il tuo sito aziendale.
Utilizzare la mailing list è infatti uno dei modi migliori per tenere sempre aggiornati i tuoi utenti più fedeli e “rinfrescare la memoria” di chi trova interessanti i tuoi contenuti ma magari sta perdendo contatto con il tuo sito.
Se l’email marketing può portare a ottimi risultati, allo stesso modo può rivelarsi una strategia addirittura controproducente.
Cerca di fornire sempre contenuti interessanti ed inviare mail ad intervalli regolari, ma non esagerare con la frequenza di invio: gli utenti potrebbero arrivare ad ignorare le tue mail oppure disiscriversi dalla tua newsletter.
Intervieni su gruppi, forum e siti di domande/risposte
Ultima ma non per importanza, una strategia denigrata e spesso sottovalutata ma che può portare enormi benefici per la popolarità del tuo sito: sto parlando del traffico proveniente da gruppi social, forum e siti di domande e risposte.
Perchè consigliare questa strategia se, come appena detto, è molto spesso denigrata? Quali sono i vantaggi e come fare per sfruttarla al meglio? Andiamo per ordine.
L’inserimento dei link all’interno dei forum è una delle più vecchie tecniche di link building in quanto permette di ottenere link in modo semplice, veloce e gratuito. Proprio a causa di ciò è stata abusata a tal punto dai SEO da renderla vero e proprio spam: per questo non è vista di buon occhio.
D’altra parte, il web è il luogo in cui le persone cercano informazioni, chiedono, si confrontano. E’ proprio per questo che sono nati e sono ancora attivi forum, siti di domande e risposte (come l’ormai defunto Yahoo Answers, oppure Quora e Reddit) e, dall’avvento dei social network, gruppi di nicchia come i moltissimi che puoi trovare su Facebook.
Questa strategia, se fatta nel modo giusto, permette quindi di presentare il tuo sito come risorsa utile, come risposta e approfondimento ai dubbi e domande dei tuoi utenti.
Ok, tutto perfetto: ma come fare a livello pratico? Ecco alcuni semplici passaggi da seguire:
1- Cerca i “luoghi online” dove vengono discussi argomenti relativi al tuo settore: blog che permettono di inserire commenti, forum, siti di domande e risposta come Quora oppure Reddit (piattaforma non molto conosciuta in Italia, ma davvero interessante!), gruppi e community sui social (ad esempio Facebook)… insomma, tutti i “ritrovi virtuali” dove i tuoi potenziali utenti si informano, fanno domande, discutono
2- Trova discussioni e post a cui rispondere, oppure gruppi e community in cui condividere. In particolare, fai attenzione a scegliere quelli dove puoi apportare effettivamente un valore aggiunto con il tuo intervento
3- inserisci il link all’interno di un post, una risposta o un commento strutturato, pensato per apportare reale valore a chi lo legge. Il link deve essere visto non come pura promozione, ma come una risorsa utile per approfondire la discussione
Rispondere sui forum, su siti come Quora o Reddit, oppure ancora nei commenti a blog post o nei gruppi Facebook può essere un’ottimo metodo non solo per far conoscere il tuo sito a nuovi utenti, ma proporlo come risorsa utile ed interessante!